Ospite del mese

FRANCESCA FAVARI 

Vi racconto il mio cambiamento

Abbiamo chiesto a Francesca di raccontarci la decisione che ha preso insieme al marito Diego di trasferirsi a Fuerteventura : i pro e i contro, le mancanze, i vantaggi, il nuovo stile di vita .

Ciao mi chiamo Francesca ho 49 anni, nata a Bologna e vissuta a San Giorgio di Mantova. Nella vita ho sempre lavorato nel negozio di famiglia con mia sorella Simona e mio fratello Carlo ,con qualche divagazione prima e dopo:

  • Restauratrice di affreschi a 19 anni

  • Negozio Foto Ottica a 22 anni 

  • a 47 anni “Chak si gira” e si parte per Fuerteventura come curiosa e interessata al trading e al mondo finanziario.

Attualmente mi divido tra l’Italia e Fuerteventura conducendo due vite completamente diverse.

In italia c’è la mia nascita, la mia famiglia, la mia storia, la cultura con la quale sono cresciuta e con la quale mi sono inevitabilmente rapportata all’ambiente , alle abitudini, alle frequentazioni e alle conoscenze.

A Fuerteventura ho incontrato l’incognito, il nuovo, lo studio, la conoscenza, il viaggio, la consapevolezza del tempo che passa e che passa troppo velocemente. A Fuerteventura ho trovato i miei momenti per pensare a cio’ che si fa,  a cio’ che si è e a cio’ che si vorra’ fare…..

Ma perche’ proprio Fuerteventura??

Perche’ qui vive e lavora Giovanni il miglior amico di mio marito Diego, si sono ritrovati per riavvicinarsi, collaborare frequentarsi e creare. Negli ultimi anni altri nostri amici si sono trasferiti qui, abbiamo formato un bel gruppo e una bella rete di amicizie e di complicita’. Fuerteventura perché è vicina all’Italia e si vive un’eterna primavera.

Ci abbiamo riflettuto e pensato una decina di anni fa e finito il mutuo abbiamo trovato la nostra nuova location, caricato i cani e a Gennaio 2021 siamo partiti. E’ grazie a Diego che siamo qui ora: lui e’ molto creativo e  coraggioso e comunque per noi il cambiamento e la novita’ sono sempre stati ispirazione e linfa vitale. Vivere lontano da casa vuol dire sentire lo scorrere del tempo più veloce e in Italia con lo stile di vita che abbiamo, se tutto va bene, la tua famiglia la vedi una volta alla settimana e ancor meno gli amici. Purtroppo siamo tutti impegnati nella lotta alla sopravvivenza tra lavoro, scuole, riunioni, supermercato, farmacia e casa. Non c’è una ricetta magica per migliorare lo stile di vita, se tu lo vuoi, puoi. E’ secondo me solo questione di priorita’.

Noi avevamo bisogno di sperimentare, conoscere, ricreare, reinventare pur vivendo felici e appagati nella nostra Mantova che rivediamo sempre con tanta voglia e apprezziamo ancora di piu’ quando rientriamo a maggio di ogni anno.

Devo dire grazie a mio marito Diego (io probabilmente sarei ancora a San Giorgio) e grazie alla mia famiglia, se sono qui è sopratutto grazie a loro.

Grazie ad Alberto e Sandra, i miei genitori e grazie ai miei fratelli Simona e Carlo: mi mancano immensamente abituata a vederli per lavoro tutti i giorni.

Mi mancano tanto i miei nipoti che crescono e che aspetto qui quando vorranno venire a trovarci.